giovedì 25 aprile 2013

Speranza, hope, esperanza, espérance

Ciao a tutti e buona festa dei lavoratori! Oggi scrivo un post un po' malinconico, se così si può definire.. Ieri sera sono uscita con un paio di amiche. Il fatto che io mi sia divertita molto è palese. Passare da discoteca in discoteca, bere un po', fare la pazza insieme alla tua migliore amica.. Queste sono alcune delle cose che mi mancheranno in America. Ho sempre guardato questa esperienza dal suo lato positivo, ma mi rendo conto che ci sono anche quelli negativi, anche se penso che siano in minoranza. Faccio questo per me, per aiutarmi a migliorare, per fare cose nuove diverse dal solito, per conoscere nuova gente, per una possibile strada per il mio futuro, per cambiare e diventare davvero responsabile. Ammetto che forse sono un po' egoista..
Ho fissato l'appuntamento per l'intervista del visto a Milano. Lunedì 29 aprile, ore 9 e 30. Mi toccherà saltare un giorno di scuola, che peccato (sarcastica ovviamente).. Aprile sta per finire, ma il peggio deve ancora arrivare. Maggio, maggio sarà un mese pieno. Pieno di tutto.. Ho i brividi solo a pensarci, per tutto ciò che dovrò studiare. Mi viene il vomito. Le prove di danza super stancanti per il saggio di giugno, 8 verifiche alla settimana, lo stress, il caldo che si farà sempre più sentire, il tempo che corre, incazzamenti vari, ansie, problemi... Mi sembra di descrivere l'inferno di Dante. Magari fra tutto questo mi si aggiunge il placement. Positivo o negativo?
Oggi c'è una giornata meravigliosa, e io sono bloccata in casa a studiare arte, sabato interrogazione su tipo 80 pagine.
La data del seminario si avvicina ancor di più..

Mery

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